Irina Naceo

Delle antiche danze femminili,
del loro significato magico e rituale e delle loro sopravvivenze nei tempi attuali

“Le danze femminili erano […] dolci, amabili e voluttuose, in sintonia con la natura femminina e con le caratteristiche che venivano attribuite appunto alle divinità femminili che, secondo le concezioni arcaiche, erano spesso le ispiratrici delle danze stesse.”

 

“A questo proposito si potrebbe affermare che per le antiche donne le danze in circolo avessero una corrispondenza nella natura ed in particolare nel movimento della terra e dei pianeti intorno al sole od il movimento del firmamento intorno alla stella polare.”

 

“Un’altra variazione del mito vuole che la prima insegnante di hula sia stata una giovane fanciulla di nome Hopoe, che un giorno, mentre sedeva in silenzio, percependo un’amorosa comunione con la natura intorno a lei, sentì i suoi fianchi che iniziavano ad ondeggiare al ritmo del mare,le sue mani che imitavano il volo degli uccelli ed il dolce moto delle onde, sentendosi un tutt’uno con la meravigliosa natura che la circondava.”

 

“Dati i movimenti che la caratterizzano, la danza del ventre potrebbe essere ritenuta molto simile all’antica kordax, alla scinnide, alla kallabis, ed alla danza erotica arcaica delle
quali abbiamo parlato nei capitoli precedenti […] In questo senso si potrebbe ritenere
che la definizione di “danza mediorientale”, usata spesso al giorno d’oggi per indicare la danza del ventre, potrebbe essere inesatta o valere solo per un periodo
storico abbastanza recente …”

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